museo del merletto a tombolo

Il merletto a tombolo è il fiore all'occhiello della cittadina di Offida, tradizione che risale al 1.300 ed ancora oggi è così viva che si tramanda gelosamente da madre a figlia.Da questo maestria nell'intrecciare fili di seta o cotone, nascono veri e propria capolavori, molti dei quali raccolti in questo museo.Esposto nel museo anche l'abito, realizzato nel 1997 per una sfilata di Londra dallo stilista Antonio Berardi ed indossato nell'occasione da Naomi Campbell. Apertura tutti i giorni, mattina e pomeriggio. Prezzo di ingresso 3,5 euro.Bravissime le guide del museo che, con grande passione, vi sapranno illustrare la storia del merletto a tombolo.

Dopo l'immancabile visita allo stupendo "Monumento alle merlettaie" dello scultore Aldo Sergiacomi è d'obbligo entrare in questo museo, che offre al visitatore quanto di meglio si può vedere e sapere nel campo del merletto a tombolo offidano.Da non perdere gli altri musei attigui: quello archeologico “G. Allevi”, il museo delle Tradizioni Popolari e la Pinacoteca comunale.

La ragazza all'ingresso ci ha mostrato come viene fatto il ricamo a Tombolo e così si apprezzano ancora di più i ricami/vestiti/scialli/centrini/quadri esposti. Si può acquistare un biglietto unico che comprende il Museo, il Teatro e la chiesa di S. Maria della Rocca

Raccolta veramente interessante per rendersi conto dell'unicità di questo artigianato artistico che ancora viene praticato lungo le strade della cittadina

definirlo solo museo del merletto....l'edificio contiente, infatti, anche una parte museale dedicata alla preistoria con ritrovamenti interessanti avvenuti durante scavi ad Offida e una parte relativa alla storia ed alla cultura contadina.Curioso il frigo in sughero che, devo ammettere, non avevo mai avuto modo di vedere prima di questa visita.

Il museo è piccolino ma ben curato e presenta materiale di origine locale in tre distinte sezioni: archeologica, arte contadina/tradizioni locali e museo del tombolo. C'è un piccolo spazio dedicato agli ex combattenti locali (M.O. Loris Annibaldi) con foto ritraenti anche Cesare Battisti. Il palazzo stesso del museo è un palazzo da ammirare in quanto fu costruito e rimase di proprietà di una delle famiglie più importanti dell'ascolano (affreschi, mobilio originali dell'epoca).Il massimo è il museo del tombolo, arte manuale poco conosciuta ma che si esprime a Offida a livelli altissimi. Non credo ci sia in giro tanto materiale sull'argomento quanto quello esposto qui. Anche la parte archeologica è molto interessante vista l'importanza pre-istorica dell'ascolano. Insomma se ve lo perdete vi perdete qualcosa di originale (tombolo) ed unico (sezione tradizioni locali) e allora che ci siete venuti a fare ad OFFIDA?CONSIGLIO: sicuramente siete già passati al Teatro del Serpente Aureo e quindi sapete già, se così non fosse comprate il biglietto cumulativo che include teatro+musei+santuario risparmierete €3...

SI possono visitare le tre sezioni. Una nel sotteraneo è quella degli usi e costumi. Veramente interessante, peccato vedere qualche pezzo danneggiato dal tempo e non perfettamente conservato. C'è una piccola sezione dedicata agli ex combattenti dedicata alla Medaglia D'oro Loris Annibaldi e alcune belle e tragiche foto ritraenti Cesare Battisti. Al primo piano il museo del tombolo, veramente originale ed interessante. E' ben curato e porta spiegazioni anche in braille con possibilità di toccare i manufatti. Al terzo piano la sezione archeologica è veramente molto attraente e raccoglie pezzi interessantissimi di varie epoche

Il merletto a tombolo di offida è conosciuto in tutto il mondo, non è possibile conoscere con certezza quando e come il merletto a tombolo fu introdotto in Offida, si suppone che sin dalla seconda metà del 1300 si praticava questa arte. La casa che mi ha colpito di più nella visita del museo a parte la bellezza dei merletti e la loro trama veramente di alta qualità, e stato il macchinario per filare che mi ha fatto vivere l'atmosfera che si respirava in quel tempo.

Il museo raccoglie tutta l'arte offidana trascorsa nei secoli e tramandata da genitori a figli. Il merletto è uno tra i più bei manufatti artigianali e tra i più faticosi e difficili da realizzare. In molri hanno cercato di imitarlo ma con scarsi risultati.

un viaggio all'interno di tradizioni oramai perse, ben pensato il percorso all'interno. La cistode del museo è una gentile signora che ci ha mostrato dal vivo la tecnica del ricamo!

Non posso dire cosa mi sia piaciuto di meno le opere presenti trasudano non solo la bellezza ma la grande capacità e competenza dell'artigiano che le ha compiute.

Un piccolo museo ma ben curato di un arte manifatturiera di rara qualità, testimone di un tempo passato e di una vita dedita al piacere di esercitare un mestiere. Alcuni "pezzi" pregiati indossati da alcune celebrità della moda. Visitato nella settimana di Ferragosto, orario non proprio turistico

Un buon museo grazie al quale è possibile capire la difficile e bellissima arte del merletto a tombolo. Davvero interessante la dimostrazione di come si lavorò a tombolo fornita dalla signora all'ingresso. Da non perdere.

Museo molto interessante che illustra un'arte che non può e non deve scomparire. Da visitare sicuramente

per conoscere a fondo un zona, occorre conoscere gli usi e le tradizioni del luogo. Questo ti offre il museo con una gentilissima signora che ti mostra immediatamente come si lavora il merletto al tombolo. Si prosegue con una ricca esposizione di merletti, alcune sale dedicate all'archeologia e tutto un piano agli attrezzi delle varie attività artigianali.Un postoda consigliare a tutti in cui portare soprattutto i bambini