fondazione cassa di risparmio di tortona

Luce! Ecco la prima sensazione che si riceve appena si varca l'ingresso di questa pinacoteca così poco conosciuta. Complimenti a chi ha realizzato uno spazio tanto armonioso. Assolutamente consigliato!

Ho scoperto con piacere che Tortona ha una notevole collezione di quadri fine 800 inizi 900 in particolare del Divisionismo.La quantità e in particolare la bellezza delle opere merita una visita alla pinacoteca.In particolare ringrazio la Sig.ra Vecchi e gli operatori che, sapendo che dovevamo fare ritorno a Firenze, hanno aperto la galleria in anticipo rispetto all'orario di apertura ufficiale.Questa disponibilità e cortesia non si trova spesso ne in Italia ne all'estero.

un'esperienza unica, il luogo pur piccolo è zeppo di opere di alto livello, ci sono i nomi più importanti del divisionismo, oltre al conosciuto Pellizza. un ottimo museo, ben allestito e purtroppo misconosciuto, merita sicuramente un viaggio a Tortona, e poi lì vicino, a Volpedo, c'è pure lo studio di Pellizza da visitare.

La fondazione ha raccolto in questa pinacoteca una bellissima raccolta di quadri di pittori sopratutto locali, il più famoso Cesare Saccaggi. Sono presenti inoltre pezzi di maestri del Divisionismo, fra i quali il grande Pelizza da Volpedo. Da vedere.

E' stata una sorpresa scoprire in una cittadina come Tortona una collezione di quadri così interessante e valida.D'accordo, siamo a pochi chilometri dal paese natale di Pellizza e nella città di nascita di Saccaggi, Barabino e Cunioli, ma i quadri della collezione sono tanti e vale proprio la pena di un viaggetto per vederli.

Raccolta di quadri curata e valida, con opere di qualità di ottimi pittori locali tra cui spiccano Pellizza da Volpedo, Saccaggi, Barabino e Cuniolo.

Splendido "palazzotto" mediovale adeguatamente mantenuto adiacente alla centrale Piazza del Duomo.Presenti mostre tematiche con "cavallo di battaglia" il Divisionismo ed il pittore Pelizza da Volpedo (Quarto Stato)Una pecca: è poco pubblicizzataUn pregio: è poco pubblicizzata e quindi non troverete mai grande confusione potendo rimirare con calma le opere esposte.Attenzione: è aperta solo il sabato pomeriggio e la domenica pomeriggioVale pienamente una visita

La visita alla pinacoteca della Fondazione C.R. di Tortona e' un tuffo nel bello, nella serenita', nell'eleganza. Annualmente propone diverse mostre a tema e lo scorso anno sono state organiizzate serate di musica e lettura molto. molto gradevoli. Le opere si possono ammirare in tutta calma con e senza l'assistenza di guida o audioguida ed ogni volta la visita e' fonte di nuove scoperte. Da non perdere assolutamente, sara' veramente una boccata di ossigeno nella corsa quotidiana. Un doveroso grazie alla Fondazione per l'accuratezza con cui è tenuta la mostra permanente e per la gratuita' dell'ingresso.

Sono stato diverse volte a vedere i quadri esposti alla Mostra sono sempre tutti molto belli, sempre molto brave le guide che sono sempre molto gentili ci ritornerei volentieri

Premetto che sono un estimatore di questa corrente pittorica per cui alla prima occasione in uno dei miei abituali giri a Torino ho deciso di aggiungere al mio itinerario una sosta a Tortona.La Pinacoteca, che si visita gratuitamente, è allocata alla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona ed è aperta solamente al sabato e alla domenica nel pomeriggio per poche ore. In questo periodo dalle 15,30 alle 19,00.La Pinacoteca non è molto nota e poco pubblicizzata per cui si riesce a visitarla con la massima calma, prendendosi tutto il tempo che ci vuole, tornando anche sui propri passi per riguardare. Per chi è abituato come me a frequentare le Mostre di richiamo con grandi numeri in cui spesso non si riesce a godere adeguatamente della bellezza delle opere esposte, questa esperienza è stata molto appagante.Venendo alla Pinacoteca, si possono ammirare una ottantina di opere che illustrano adeguatamente questo importante movimento pittorico italiano dell'inizio del novecento che negli ultimi decenni ha finalmente avuta l'attenzione che merita. Decisamente significativo anche l'elenco degli artisti presenti, dai più noti: Pellizza da Volpedo, Previati, Boccioni, Balla, Segantini, Nomellini, Longoni, Morbelli; ai meno noti ma non meno significativi: Grubicy de Dragon, Barabino, Cominetti, Fornara, Oliviero.

Fuori dal circuito e dalla ressa dei grandi eventi super pubblicizzati, la mostra “Il Divisionismo” presente alla Pinacoteca di Tortona, è stata una piacevolissima sorpresa.La Pinacoteca di trova quasi di fronte al Duomo, in un ambiente molto curato, i quadri sono ben disposti e, fatto non trascurabile, l’ingresso è gratuito.Devo inoltre aggiungere la sensibilità e la competenza della guida, la signora, Paola che ha seguito il gruppo di cui facevo parte.Un consiglio: fondamentale una sosta nel piccolo borgo di Volpedo, a una decina di chilometri da Tortona, dove è nato uno dei più noti esponenti dei movimento divisionista, Giuseppe Pellizza, e dove, in piazza Quarto Stato, si può ancora guardare lo stesso panorama dipinto nel suo famosissimo quadro. E’ possibile inoltre visitare l’atelier dell’artista che è stato da poco ristrutturato e riportato alla sua condizione originale.

Davvero soprendente la visita alla Pinacoteca della Cassa di Risparmio: alcune opere straordinarie di Pellizza da Volpedo (Volpedo è a una manciata di chilometri da Tortona) e di altri pittori ricollegabili al divisionismo (Lomellini, Morbelli....). Ingresso gratuito.

Questo museo costituisce una esaudiente escursus sulla corrente pittorica del divisionismo. Molti bei quadri di autori assolutamente importanti. Pellizza da Volpedo, Longoni, Barabino, Boccioni, Segantini e tanti altri. Tutti da ammirare con un orario purtroppo limitato al sabato e alla domenica. Ingresso gratuito. Audioguida a pagamento.http://www.fondazionecrtortona.it/index.php/la-pinacoteca