strada romantica delle langhe e il roero

The strada romantica is a wonderful way to get to know the Langhe - we took 2 half days to discover extensively the sections 2 - 7. As the weather was rather good we've found nice possibilities to do extensive walks by foot to really enjoy this soothing landscape with no very few tourists being around. The signage of he way sometimes is a bit weird - I recommend to take the description of the way that nicely explaning the way and some background on tour - unlike us.

Great road to travel in the Langhe, if you are looking for a backroad to travel through the region with lots of great stops.

Sentieri quasi da avventurieri, salvo poi trovarsi a tu per tu con la civiltà vitivinicola. Un'esperienza di coppia che ci ha portato a spasso per le Langhe e ci ha fatto scoprire questo magnifico paesaggio. da provare, soprattutto in settembre ottobre, come contorno alla fiera del tartufo d'Alba, quando i vigneti si tingono di sfumature miracolose.

Trovo le colline attraversate da questa strada veramente splendide ed incantevoli. Il riconoscimento UNESCO è stata una logica conseguenza. Nelle giornate serene lo sguardo spazia su tutto l'arco alpino e fino al mare (dall'ultima tappa di Mombarcaro).È un territorio che va vissuto attivamente mediante escursioni a piedi, in bici, in moto oppure gustando i sapori attraverso un percorso enogastronomico di sicuro valore ed eccellenza.

Abbiamo affrontato il percorso in una giornata novembrina non proprio adatta, vista la pioggia ed un velo di nebbia che pur pare caratteristico della zona. Non sempre la strada è facilmente riconoscibile. I posti sono però in generale davvero carini. L'abbiamo percorsa da sud, all'inverso. Segnaliamo come meritevoli di sosta in primis l'intima Camerana e Neive. Però il vero spettacolo è principalmente nella parte Nord, quando ti addentri in mezzo ai nobili vigneti. Quelle sono le Langhe, in cui pensi dentro di te invidi chi può viverci in base ad un rapporto secolare e tramandato per generazioni con la terra e le vigne che l'incoronano.

Ho visitato la torre di Murazzano che sorge proprio sulla tappa della Strada Romantica delle Langhe e del Roero!Meraviglioso!Un panorama mozzafiato!Lo consiglio a tutti!

Itinerario panoramico - e enogastronomico - spettacolare. Il piacere e il lusso di passeggiate tra deliziosi borghi, su colline circondate da vigne, in mezzo a prati con intorno migliaia di piante di nocciole. E ancora percorrere km in macchina osservando la meraviglia che ti circonda con i paesaggi che cambiano continuamente. Da nn sottovalutare cibo e vino deliziosi e la gentilezza delle persone che abitano questi borghi. L'unico appunto è che alcuni "punti tappa" nn sono tenuti molto bene ed è sempre triste vedere vandali che imbrattano e rovinano ciò che altri hanno creato con cura e mettendoci cuore e passione!!

Scelgo di recensire solo questa strada ma la valutazione vale per tutta questa zona appena inserita nel patrimonio dell'Unesco; Langhe e Roero sono una miriade di piccoli borghi, castelli e naturalmente tantissime cantine tra le più quotate al mondo, con chilometri di colline cosparsi di viti mantenute come un giardino...Questa strada che attraversa gran parte di questa zona tra le alture, raccoglie secondo me tutto il fascino che questa terra offre; finché non si vede con i propri occhi non si può capire quanto sia grande!

Dopo lo slow food, meglio, in abbinata allo slow food consiglierei lo 'slow drive', e questa strada fantastica, spesso in cima ai crinali di valli bellissime, è ideale allo scopo.Guidare con calma, senza fretta, per assaporare il panorama, le campagne, i monti in lontananza e di tanto in tanto fermarsi in osterie o cantine per assaporare i gusti del posto.Perchè avere fretta?

Paesaggio bellussimo.Il lasciarsi andare su e giù per le colline delle Langhe senza problemi di tempo è una esperienza bellissima.Se poi siete dei cultori del buon bere, non c'è di meglio !Tantissimi i produttori locali fanno un vino eccezionale. Attenzione agli assaggi gratuiti, rischiate di non arrivare alla fine della...strada.

Abbiamo passato il ferragosto scorribandando in moto in lungo ed in largo fra queste colline: meravigliosa natura! Anche se aiutata dall'uomo nell'ordinare i filari di vigna, ci ha dato uno splendido risultato. Dal crinale dei rilievi, l'occhio si perde tra il verde dalle varie sfumature e l'azzurro del cielo. E quei borghi in cima alle colline, con castelli o chiese abbarbicati: molto romantici! Per non parlare dei ricchi piatti e nobili vini gustati in splendide location: veramente piacere a tutto tondo!

panorami infiniti, dove vigne incontrano castelli e deliziosi paesini quasi dimenticati dal tempo, lontano (ma non troppo) dalle rinomate Barolo, La Morra, Alba fermatevi in qualche piccolo bar e respirate lo'atmosfera magari scambiate qualche parola con un langarolo e sorseggiate un buon vino, lasciate che il tempo trascorra e godete in maniera piena l'emozione di questi luoghi.unica pecca la segnaletica è molto carente fate attenzione a non sbagliare strada. Buon viaggio

Siamo all'inizio delle "langhe" ed il panorama, con i colori delle vigne, in questa stagione costituiscono un panorama unico ed irripetibile: stupendo.

Il ponte del 25 aprile per noi è stata l'occasione di visitare le langhe ed il Roero, strade tortuose ma ben messe ti portano a dei paesini incantati, sulla sommità del monte quasi sempre si erge un castello, ce ne sono tanti e poi tanti, tutti belli e da vedere, meglio se accompagnati da una guida.Il vino ed il tartufo poi sono il valore aggiunto di questa zona dove tutto appare ordinato e pulito, la gente cortese.Un week end fantastico complice anche il meteo che davano brutto ed invece è stato (venerdi e sabato) stupendo, per delle belle foto da riguardare tante volte.

Ci vai se ti piace mangiare e bere...ragazzi non c'è n'è che non c'è n'è.Attraverso piccoli paesini che vivono solo grazie ai vigneti molto diffusi, ai produttori di nocciole del Piemonte e alle locande tipiche dove mangiare bene, vi sembra d'essere in un altro mondo!Con queste belle giornate vi consiglio anche una capatina al castello di Grinzane Cavour, facilmente raggiungibile con queste piccole stradine un pò malandate ma efficaci, meglio se avete il suv. Mi ha stupìto in effetti la massiccia presenza di stranieri, addirittura molti comprano casa qui più che gli italiani!Per chi viaggia in moto imperdibile questo giro delle Langhe piemontesi molto adatto per bikers, si può azzardare anche in bici ma dovete essere ben allenati. Se andate non dimenticate nel cofano dell'auto una bella damigiana vuota da riempire qui!