museo geografico polare

Una consistente raccolta di materiale polare ma sembra che interessi poche persone. La cultura è per pochi e questo museo non è una grande attrazione

trovare un museo Polare a Fermo è cosa che non ti aspetti, inserito in una splendida villa dell'8oo contiene reperti donati da un esploratore del luogo. Molto interessante.

Il Museo raccoglie non solo la storia della spedizione polare di Silvio Zavatti, con una mostra ottima che spiega tutti gli itinerari del grande esploratore. Con le sue 16.000 riviste relative alle tematiche polari e 2.000 volumi polari è uno dei più grandi centri di documentazione sul Polo NordGentilissima la direttrice del Museo, la dott.ssa Maria Pia Casarini, che con amore e passione riesce a trasferirti le imprese di Silvio Zavatti.Il Museo ospita anche i Musei Scientifici e il Museo della Pipa e una mostra delle macchine fotografiche della collezione "Alfredo Matacotta Cordella.La villa è fantastica, di per se e d'estate ha un giardino e anfiteatro per gli spettacoli all'aperto!

Per soli 2 euro, a villa Vitale si possono visitare varie esposizioni. Certamente la più interessante è il museo polare, basato soprattutto sulle spedizioni italiane al polo nord, con molto materiale sulle imprese di Umberto Nobile e sul dramma della "tenda rossa". Notevole anche la meteorite caduta proprio a Fermo nel 1996, e curioso il museo delle pipe. Ci è piaciuto meno il museo ornitologico, che pure è notevole esempio di come in passato si studiasse la fauna mediante l'imbalsamazione.

A fermo nelle Marche nelle sale di una bella villa restaurata vengono presentati i paesaggi ghiacciati dell'Artico e dell'Antartico raccontati all'interno del Museo Geografico Polare. La raccolta di grande interesse scientifico è stata fatta a suo tempo con lo scopo di diffondere in Italia la conoscenza di quelle regioni estreme e parliamo non solo della topografia, ma anche della vita delle popolazioni Inuit e Sami. Nelle vetrine delle grandi sale sono visibili fotografie, mappe delle zone esplorate dalle grandi spedizioni di Nobile con i dirigibili Norge e Italia e oggetti appartenenti ai membri delle spedizioni e addirittura pezzi della tela del dirigibile Italia. In un'altra sala è stato ricostruito l'accampamento della spedizione al Polo nel 1901 del Duca degli Abruzzi con tende, slitte e reperti di fauna locale(vertebre di balena, ossa di orso polare e di bue muschiato e resti di renna) Altri spazi sono dedicati a tutti gli oggetti in uso presso le popolazioni eschimesi forgiati in legno e avorio. Troviamo pure una raccolta mineralogica con numerose conchiglie dei mari artici e una raccolta molto preziosa di oltre 10000 volumi e carte geografiche. Si tratta certamente di un Museo molto interessante da visitare!!